Il Palazzo in 3D
Il Progetto
Questo progetto, altamente complesso, ma molto ben concepito, è stato condotto con grande successo ed ha raggiunto importanti risultati. Oggetto dell'investigazione è la forma materiale del Palazzo Reale di Palermo, l'architettura e l'apparato decorativo, che sono stati misurati e resi in un rilievo tridimensionale e studiati attraverso una serie di analisi scientifiche i cui risultati sono stati registrati in un database.
Il Palazzo Reale di Palermo
Il Progetto
Il Progetto
Il modello tridimensionale ed il database costituiscono i due componenti principali del progetto, ciascuno dei quali è descritto di seguito
- Il rilievo tridimensionale include un rilievo topografico del palazzo e la restituzione grafica di ogni superficie visibile nella struttura del palazzo stesso. è stato eseguito dalla società Tecno-Art utilizzando la tecnologia laser scanner. Il risultato finale è il primo rilievo completo dell'intero palazzo, adesso disponibile all'utente in formato digitale. Il rilievo rappresenta uno strumento eccezionale in se stesso, dal quale piante, sezioni ed elevati possono essere estratti a piacimento, resi visibili in formato digitale o stampati su carta. L'utilità di questo formato, manipolabile quasi all'infinito, è scontato, non soltanto per gli studi storico-architettonici, ma anche per il programma di manutenzione e restauro che il palazzo richiede. Questo materiale è pronto all'uso per storici, architetti, ingegneri e progettisti.
- Il database include dati raccolti sia da ricerche bibliografiche e di archivio, che dalle analisi scientifiche. Il database non è un mero deposito di informazioni, ma un veicolo dinamico connesso con il rilievo tridimensionale cosicché permette all'utente di accedere alle informazioni in esso contenute attraverso il rilievo stesso. Come funziona? Trovandosi di fronte ad un'immagine nel rilievo, l'utente, per esempio, potrà formulare una domanda riguardo un determinato aspetto del palazzo utilizzando una selezione di parole chiave. Si potranno avere informazioni riguardo gli interventi di restauro effettuati in una determinata area del palazzo, oppure riguardo i materiali costituenti le tessere di mosaico in una certa porzione della decorazione, oppure ancora riguardo la possibilità di mappare, ad esempio, il profilo della muratura di una particolare fase costruttiva oppure le differenti fasi incluse in un'area della decorazione a mosaico. Una volta formulata la domanda nei termini di una lista di parole chiave fornite dal browser, la risposta sarà ottenuta attraverso i materiali disponibili nel database.
La vera potenza di questo progetto consiste nella possibilità, che esso offre, di combinare risultati di differenti livelli del database, come, ad esempio, materiali dalla sezione archivistica i dati provenienti da una o più analisi scientifiche. Questa possibilità di combinare differenti livelli di approfondimento mette naturalmente in relazione tra loro le diverse risorse di ricerca, un approccio che non è stato tradizionalmente applicato al palazzo. La capacità del progetto di creare questo tipo di dialogo costituisce di per sé un innovazione che certamente servirà da modello negli studi di architettura ed urbanistica in generale, e nello studio di altri edifici e siti di Palermo nello specifico.
Questo rappresenta il vero passo in avanti nella nostra comprensione storica di una città come Palermo, nella quale molte delle fabbriche urbane sono multistratificate.
La forza del progetto e dei suoi risultati giace anzitutto nel fatto che il rilievo tridimensionale funziona come una piattaforma virtuale attraverso la quale è possibile interrogare il database, che a sua volta può essere implementato ed espanso illimitatamente, cosicché esso non rappresenta un limite, ma una risorsa pressoché infinita.