ARS aderisce alla campagna - Posto occupato
Martedì 11 aprile 2017 - Giardini, Palazzo Reale
Evento
Martedì 11 aprile 2017, nei giardini di Palazzo Reale, l’Assemblea regionale siciliana ha aderito alla campagna nazionale “Posto occupato”, su iniziativa del Presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone e della Presidente della commissione di vigilanza per la biblioteca, Marika Cirone.
Una sedia rossa, che simboleggia il posto che sarebbe stato occupato dalla donna vittima di femminicidio, è stata collocata nei Giardini Reali.
“Posto occupato” nasce in Sicilia nel 2013 da un’idea della messinese Maria Andaloro, e si diffonde velocemente in tutto il paese diventando presto il simbolo di una battaglia volta a combattere la violenza di genere e i femminicidi.
Attorno alla sedia rossa, perno dell’evento odierno, si sono riuniti rappresentanti del Parlamento regionale, dell’associazionismo femminile, e l’ideatrice del progetto, Maria Andaloro.
Il Presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, ha evidenziato la forte consapevolezza della necessità di un impegno delle istituzioni volto a ridimensionare un fenomeno che offende la dignità umana. L’Assemblea regionale siciliana ha già affrontato il tema con l’approvazione della legge regionale n. 3 del 2012, contro la violenza di genere, che anche quest’anno sta avendo concreta attuazione attraverso il relativo piano regionale. Ha, inoltre, preannunciato che il prossimo 29 giugno, a quattro anni dalla data di inizio della campagna “Posto occupato”, l’Assemblea regionale organizzerà un convegno di caratura nazionale sul tema.
La Presidente della Commissione di vigilanza per la Biblioteca, Marika Cirone, ha affermato che attraverso “Posto occupato” l’Ars riconosce il femminicidio come tema lacerante della società e si schiera accanto a quanti, associazioni e cittadini, sono impegnati a combatterlo, avendone compreso la gravità. Che una donna ogni tre giorni venga uccisa per mano di un uomo rende di tutta evidenza come il fenomeno attraversi tutte le regioni, tutti i ceti sociali, tutte le generazioni a riprova che vi è un grumo ancestrale, non ancora superato, nella cultura della relazione tra uomini e donne. Significativo avere allocato la poltroncina rossa nei Giardini reali, intrisi di storia della nostra regione, ma, altresì, simboli, come tutti i giardini, di bellezza e armonia, qualità alle quali l’agire umano deve tendere.
Maria Andaloro, commentando l’iniziativa, ha ricordato che “Posto occupato” vuole essere un gesto concreto dedicato alle donne vittime di violenza ciascuna delle quali, prima di subire la violenza stessa, occupava un posto specifico nella società.
La violenza, infatti, è un problema culturale ed una responsabilità sociale. Tutti, quindi, dobbiamo farci carico di cogliere i segni, spesso nascosti, ignorati o sottovalutati, sebbene presenti anche vicino a noi, che poi si traducono nella violenza fisica visibile a tutti e definitiva.