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400° anniversario del Festino Santa Rosalia

Il Servizio della Biblioteca e dell’Archivio storico dell’Assemblea regionale siciliana, nell’occasione del 400° anniversario del Festino, rende omaggio a Santa Rosalia, mettendo in mostra una selezione di immagini dei suoi tesori di carta più antichi riguardanti la Santa Patrona di Palermo e la devozione a Lei dimostrata dalla città con le tradizionali feste dei giorni dal 13 al 15 luglio. 
Dal ricco patrimonio bibliografico di libri antichi in possesso della Biblioteca sono state individuate immagini della Santa, dei carri trionfali, dei programmi dei festini, delle processioni e degli spettacoli pirotecnici. 
In ultimo una breve sequenza delle principali opere di pregio custodite riguardanti Santa Rosalia. 
Si ricorda che il catalogo bibliografico completo delle opere della Biblioteca è consultabile on line .

 

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Le cinque vergini prudenti

Le cinque vergini prudenti

La Biblioteca dell'Ars in occasione del 400° anniversario dal ritrovamento delle reliquie della   patrona di Palermo, Santa Rosalia, mette in linea un pregiato volumetto, tratto dal suo ricco patrimonio bibliografico, edito nel 1662 relativo alle "cinque vergini prudenti" che hanno protetto la città: le sante Agata, Cristina, Ninfa, Oliva e Rosalia. 
Lo scritto si trova all’interno di una raccolta delle opere di Fra Bernardino Faso che contiene, oltre alla vita delle cinque sante protettrici di Palermo, un racconto dal titolo “La notte di Natale” (in Palermo, per Gio Antonio Madrachia, 1663), nonchè l’operetta drammatica “Le esequie di Santa Rosalia v. palermitana celebrate nel Pellegrino per Angelico Ministero (in Palermo, per Agostino Bossio 1664).
Il volume in questione fa parte del Fondo «Villasevaglios», acquisito dall’Assemblea alcuni decenni orsono e costituito da opere sulla storia della Sicilia e delle istituzioni locali, formato da circa 900 volumi di pregio

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Guida ai Servizi della Biblioteca

Il Funzionamento della Biblioteca è disciplinato da un apposito Regolamento approvato dal Consiglio di Presidenza nella seduta n. 57 del 27 novembre 1980 che all’art. 1, comma 1, così recita: "La Biblioteca (…) è al servizio dell’Assemblea e dei deputati e ha il fine di fornire loro gli strumenti culturali per l’espletamento della loro attività istituzionale”.

Accesso alla biblioteca

  • Deputati regionali
  • Parlamentari europei e nazionali
  • Personale dell'A.R.S
  • Altri utenti ammessi ai sensi della normativa interna vigente con particolare riferimento agli artt. 30 e 31 del Regolamento interno della Biblioteca, pubblicato in questo stesso sito

Gli utenti che intendono accedere e consultare il patrimonio della Biblioteca e/o dell'Archivio storico potranno rivolgersi all'Ufficio Biblioteca e Archivio storico, compilando la domanda su apposito modulo, e riceveranno dal personale incaricato le indicazioni e l'assistenza necessaria. (Scarica il modulo).

L'accesso alla Biblioteca e all’Archivio Storico , laddove preventivamente autorizzato, è consentito nel rispetto delle prescrizioni anti-Covid e previa compilazione dell’autodichiarazione da effettuarsi nella stessa giornata in cui è effettuato l’accesso ai locali (Scarica il modulo)

Attenzione

Si comunica che, a seguito del protrarsi di lavori edili nei locali della Biblioteca (Sala Armigeri, corridoi e sale adiacenti), sulla base della stima effettuata dal competente Ufficio Tecnico per la prevenzione e la sicurezza sul lavoro, orientativamente fino al prossimo 15 marzo 2021 non sarà possibile autorizzare ingressi di personale estraneo per consultazioni, né tantomeno evadere richieste di prestito e/o consultazione di volumi in dotazione alla Biblioteca, a causa dell’impossibilità del personale addetto di accedere ai suddetti locali.

Attrezzature

Due sale di studio: una destinata ai deputati, l'altra agli utenti esterni.

Orario

Da concordare con l’Ufficio delle raccolte bibliografiche, degli atti ufficiali e della documentazione e dell’Archivio storico

Contatti

Prestito

È consentito per:

  • i deputati in carica e gli ex deputati;
  • i membri dei due rami del Parlamento e del Parlamento europeo;
  • il personale dell'Assemblea in attività di servizio e a riposo;
  • le biblioteche regionali, quelle della Camera e del Senato, le governative, le civiche e quelle degli Enti pubblici che ne facciano richiesta a condizione che ammettano la reciprocità.

Altre eventuali richieste sono sottoposte al giudizio della commissione di vigilanza.

Materiale escluso dal prestito:

  • manoscritti, autografi, incunaboli, libri rari e di pregio;
  • le opere poste a disposizione dei frequentatori delle sale di consultazione e quelle ubicate nei singoli uffici della Biblioteca;
  • le raccolte degli atti parlamentari e legislativi italiani e stranieri;
  • i fascicoli dei periodici ed i numeri dei giornali delle annate in corso, nonché i fascicoli sciolti di volumi in corso di pubblicazione e le raccolte a fogli mobili;
  • gli atlanti, le carte geografiche, topografiche e similari;
  • i libri non ancora registrati;
  • i libri che sono parte di lasciti, di donazioni o di fondi particolari;
  • i libri il cui stato di conservazione è tale da non consentire, a giudizio del Bibliotecario, l'uscita dalla Biblioteca senza pericolo di danno;
  • la miscellanee legate in volume.

Il prestito può essere concesso, per un periodo non superiore ad un mese e per non più di due opere. 

150 anni: unità e autonomia. Il Risorgimento dalla Sicilia.

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